Il noto trader ed imprenditore italiano Riccardo Rossi ha di recente partecipato a due dei più importanti ed esclusivi eventi dell’anno: il Royal Ascot 2018 ed il Forum Economico italo-tedesco. Lo abbiamo incontrato in occasione di un evento benefico e gli abbiamo chiesto come è andata. Continua a leggere per saperne di più!
Il Royal Ascot è diventato di diritto l’evento ippico più famoso della Gran Bretagna rappresentando da sempre un vero e proprio salotto “reale” ove è possibile incontrare le principali personalità europee. L’evento risale all’inizio del XVIII secolo e sin dalla prima edizione si tiene nel mese di giugno nello storico ippodromo di Berkshire, l’Ascot Racecourse. Come ogni appuntamento reale che si rispetti, il Royal Ascot viene introdotto da un cerimoniale che prevede rigide regole di etichetta, regole che perdurano per tutti i 5 giorni di attività mondane a cui partecipano non solo le famiglie reali ma anche imprenditori, diplomatici, politici e personalità dello spettacolo.
La famiglia reale ha di fatto partecipato in pompa magna: la regina Elisabetta è stata accompagnata dalla principessa Anna mentre gran parte dell’attenzione è stata rivolta alla neo-duchessa di Sussex (e sposa del principe Henry), Meghan Markle, rigorosamente vestita di bianco e nero. Sugli spalti ovviamente anche il Principe Carlo con Camilla, le figlie del duca di York, Eugenia e Beatrice e i duchi di Kent. Il dress code richiesto per partecipare all’evento è stato come sempre molto rigido, per le donne obbligo di cintura o fascia in vista e gonne al ginocchio (o pantaloni alla caviglia) mentre per gli uomini obbligatorio abito da cerimonia da giorno nero o grigio e cappello a cilindro che può essere tolto solo in alcuni luoghi ma mai in pubblico.
Presente al Royal Ascot 2018 anche Riccardo Rossi che ha sfoggiato per l’occasione un look perfettamente in linea con l’etichetta richiesta dal tradizionale appuntamento inglese, come già fatto in passato. Lo abbiamo incontrato di recente in occasione di un evento benefico e ne abbiamo approfittato per rivolgergli due domande su questo affascinante ed imperdibile avvenimento.
D. Che effetto fa trovarsi in un evento del genere?
R. Il Royal Ascot è un importante evento dove lo sport non è l’unico protagonista. Molti imprenditori e diplomatici di un certo livello vengono qui per condividere idee ed opportunità. Non a caso c’è sempre la “stampa che conta”.
D. A proposito dei tuoi viaggi in giro per il mondo, di recente hai anche partecipato al Forum Economico italo-tedesco di Milano. Cosa ci dici in proposito?
R. L’economia globale è la mia prima passione e non riesco a perdermi nemmeno uno degli eventi più importanti dedicati a questo argomento. Il Forum Economico Italo-Tedesco 2018 di Milano è stato un forum interessante in cui si è parlato non solo di crescita economica ma anche della produttività aziendale legata all’empowerment femminile, dell’equità e dell’interscambio economico italo-tedesco.
D. Abbiamo letto su Internet che ti interessi di criptovalute e che frequenti ricercatori ed imprenditori del settore. Hai anche tu un nuovo progetto in questo campo?
R. In questo campo i progetti sono tutti di tipo “finanziario”, io però sono attratto anche dalla componente tecnologia e dall’impatto che le attività di mining hanno sull’ambiente. Ad esempio, l’eco-mining studia e sviluppa nuove soluzioni per abbattere l’impatto ambientale delle criptomonete.
A proposito del Forum Economico italo-tedesco 2018
Il Forum economico italo-tedesco si è tenuto lo scorso 5 giugno 2018 presso la sede del Gruppo 24 Ore alla presenza di oltre 300 invitati.
I lavori sono stati aperti dal Presidente della Camera di commercio italo-germanica Erwin Rauhe e dal saluto dell’Ambasciatore della Repubblica Federale di Germania Susanne Marianne Wasum-Rainer.
I temi trattati durante il Forum sono stati:
- equità di genere e crescita economica
- empowerment femminile e produttività
- strategie per l’implementazione della diversity nelle aziende italo-tedesche
- presentazione dei risultati della ricerca della AHK Italien in collaborazione con Ipsos sull’equità di genere e sull’approccio delle aziende a questi temi nel contesto di interscambio economico italo-tedesco.